l’organizzazione delle comunità cristiane
L’ORGANIZZAZIONE DELLE COMUNITÀ CRISTIANE
primi secoli dopo Cristo
i primi gruppi di cristiani
erano organizzati in comunità chiamate ekklesie (assemblee)
da cui deriva il termine “CHIESA”
queste comunità erano composte indistintamente da poveri e ricchi
luoghi di culto
inizialmente erano case di ricchi cristiani
dopo il 313 d.C.
quando finirono le persecuzioni,
iniziarono a sorgere edifici dedicati al culto cristiano
la prima basilica costruita fu molto quella di San Giovanni in Laterano eretta a Roma
sempre, a Roma sul colle del Vaticano, nel luogo dove si pensa sia stato ucciso Pietro, Costantino fa costruire un’altra basilica
organizzazione
del territorio
la diocesi era una divisione amministrativa del tardo impero romano
ogni diocesi è divisa in parti più piccole chiamate PARROCCHIE
a capo c’è un
presbitero, (sacerdote), che predica la dottrina
aiutato dal
diacono, che amministra i beni della comunità
a capo c’è un
vescovo
l’autorità più importante
dei cristiani è
il vescovo di Roma
chiamato papa (padre). è considerato il successore di Pietro
il ruolo della chiesa
a causa della crisi dell’Impero Romano diventa l’unica rappresentante del potere sul territorio
e un importante aiuto per la popolazione
organizza la difesa contro i barbari
sostituisce lo Stato e ne amministra alcune funzione
l’insegnamento
un ruolo che, nella storia successiva, sarebbe diventato sempre più importante
i tribunali
trasporta e distribuisce i prodotti alimentari
il papa è l’unica autorità riconosciuta in l’Occidente