dalla Prefettura d’Italia all’Esarcato
DALLA PREFETTURA D’ITALIA ALL’ESARCATO D’ITALIA
la Prefettura d’Italia
nel 554 d.C.
dopo la cacciata degli ostrogoti
la penisola ritorna sotto il dominio romano
è organizzata in prefettura e suddivisa in province
Ravenna rimane la capitale
la Prefettura d’Italia sopravvive fino al 584, quando viene trasformata in Esarcato d’Italia
termina
con
l’arrivo dei Longobardi
nel 568 d.C.
arrivano da Nord e invadono l’Italia
riescono a penetrare senza troppe difficoltà
perché
la penisola è indebolita e distrutta da guerre, carestie e epidemie e i bizantini sono stanchi e impegnati anche su altri confini dell’impero
quindi
occupano circa due terzi della penisola
l’Italia rimane
divisa in due parti
una bizantina, o Romània
da cui deriva
il nome
della regione Romagna
una longobarda o Longobardia
da cui deriva
il nome
della regione Lombardia
l’Esarcato d’Italia
nel 584 d.C.
nasce con lo scopo di rendere i territori dell’Impero in grado di autodifendersi
infatti
l’imperatore insedia un funzionario,
l’esarca, che ha poteri sia civili sia militari
è il supremo rappresentante del governo bizantino
la capitale
Ravenna
vengono costruiti nuovi edifici e maestose basiliche
la crisi
le lunghe guerre hanno provocato
decimazione della popolazione
carestie
malattie
tassazioni altissime
la fine
l’Esarcato cade nel 751 con la conquista longobarda di Ravenna