la lotta per le investiture

la lotta per le investiture

ALTO MEDIOEVO 476 D.C.-100D D.C.

POTERE TEMPORALE VS POTERE SPIRITUALE

I’Impero e il Papato si scontrano

perché

tutti e due vogliono un potere

assoluto

che deriva da Dio

universale

riconosciuto da tutti

nel 962

Ottone I vuole limitare

il potere del papa

emana

il Privilegio di Ottone

e stabilisce che

l’elezione del papa sia approvata da lui

quindi

nasce un conflitto tra Impero e Chiesa che durerà secoli

nel 1059

Niccolò II

convoca un concilio

e stabilisce che

1) nessuno può ricevere cariche da un laico (vescovi-conti)

2) il papa viene eletto solo dai Cardinali (esclude quindi l’imperatore)

nel 1073

Gregorio VII

condanna per simonia i vescovi-conti (la compravendita di

cariche ecclesiastiche)

nel 1075

emana il Dictatus Papae

che stabilisce

che l’autorità del papa era superiore a quella dell’imperatore

INIZIA LA LOTTA PER LE INVESTITURE

perché

entrambi reclamano il diritto di investire, cioè di “nominare” i vescovi

quindi

nel 1077

Enrico IV

viene scomunicato

ma

per timore di rivolte tra i suoi sudditi

si umilia e chiede l’assoluzione (l’umiliazione di Canossa)

va a Canossa

rimane inginocchiato per 3 giorni e 3 notti sotto la bufera di neve, in attesa della revoca

la tregua dura poco

infatti

nomina un antipapa e costringe Gregorio VII all’esilio

nel 1122

si arriva a una soluzione

il concordato di Worms:

i vescovi

sono consacrati solo dal papa

ma l’imperatore

può concedere loro cariche e feudi

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