la rivoluzione francese 2 – la fine dell’antico regime
LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789 – la fine dell’Antico regime
l’Assemblea Nazionale Costituente
approvò
4 agosto 1789
l’abolizione di tutti i privilegi di clero e nobiltà
20 agosto 1789
emana la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
che definiva
i principi fondamentali di uguaglianza, libertà e fraternità
Luigi XVI
rifiuta questi provvedimenti
fugge
ma viene scoperto e incarcerato
nel 1790
la riforma del clero
vennero aboliti gli ordini religiosi che non avessero un’utilità sociale
non dipendeva più dal papa ma dallo Stato francese
clero e contadini cattolici non accettarono e si schierarono contro la Rivoluzione
settembre 1791
la prima Costituzione (la Costituzione del 91)
la Francia diventa
una monarchia costituzionale
ridefinì
l’organizzazione dello Stato
al re
venne dato il potere esecutivo
a un Parlamento (assemblea legislativa)
fu affidato il potere legislativo
ai giudici
fu attribuito il potere giudiziario
da cui derivano i termini: destra(conservatori) e sinistra (progressisti) in base a come sedevano rispetto al banco del Presidente
le diverse correnti politiche
Giacobini
formati da
repubblicani
Girondini
difendevano la borghesia
Montagnardi
volevano grandi riforme
conservatori
Foglianti
favorevoli alla Monarchia
Cordiglieri
i più estremisti
guidati da Danton e Marat