il commercio dei Comuni

 il commercio dei comuni

BASSO MEDIOEVO

1000 -1492 d.C.

IL COMMERCIO DEI COMUNI

dal XI al XIV secolo d.C.

alleanze commerciali

             alcune città

per controllare meglio alcune rotte commerciali si alleavano fra loro

             nel 1358

per il controllo del mare del Nord nasce la Lega Anseatica

             formata da

Lubecca, Colonia, Brema, Danzica, Riga

differenti produzioni

le città italiane si specializzarono nella produzione di determinati prodotti

•• Firenze: lana

•• Lucca: seta

•• Fabriano: carta

•• Venezia: vetro

•• Milano: armi

scambi commerciali

             i commerci

coinvolgevano

Europa, Nord Africa e Oriente

erano complessi e dinamici

             grazie alla

diffusione delle

fiere

fiere

             erano

grandi mercati annuali

             organizzati in

località strategiche

             offrivano

una vasta gamma di prodotti

             erano

un punto d’incontro per mercanti di diverse aree geografiche

             e facilitavano

la diffusione di beni, idee e tecnologie tra culture differenti

vie del commercio

via terra

le strade erano

sconnesse e difficili da percorrere

controllate da posti di blocco, dove si pagavano gabelle (tasse)

pericolose a causa dei briganti

via mare e fiumi

erano

preferite per trasportare più facilmente carichi grandi

             ma insicure

per frequenti attacchi di pirati

             le navi

usavano

Bussola  Carte nautiche e portolani

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