l’evoluzione del Fascismo
L’EVOLUZIONE DEL FASCISMO anni venti e trenta del ‘900
1922-24
IL PRIMO GOVERNO MUSSOLINI
nel 1922
MUSSOLINI
si fa chiamare
DUCE
viene istituito il Gran Consiglio del fascismo
un organo di governo
che guida la politica fascista
composto dai
più importanti esponenti fascisti, chiamati gerarchi
nel 1923
le squadre fasciste diventano una vera forza armata
nasce la
Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN)
controllata da
Mussolini
viene approvata la LEGGE ACERBO
obiettivo
modifica del sistema elettorale
chi otteneva il 25% dei voti riceveva 2/3 dei seggi in Parlamento
quindi
6 aprile 1924
LE NUOVE ELEZIONI
il PNF
ottiene una maggioranza schiacciante
si svolgono sotto un clima violento
a molti antifascisti viene impedito di votare
nonostante ciò
l’opposizione ottiene il 35,1% dei voti
30 maggio 1924
IL DELITTO MATTEOTTI
esponente del PSU
viene ucciso perché denuncia brogli elettorali alle elezioni
per protesta
l’opposizione lascia il Parlamento chiedendo il ripristino della legalità e sperando inutilmente in un intervento de re
questo gesto è chiamato
secessione dell’Aventino (dall’antica Roma)
3 gennaio 1925
L’INIZIO DELLA DITTATURA FASCISTA
in un discorso alla Camera
Mussolini si assume la responsabilità dell’omicidio Matteotti
e dichiara apertamente
avrebbe represso con la forza i suoi avversari politici
successivamente
annulla tutti i poteri che il Parlamento aveva ottenuto dallo Statuto Albertino