l’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale
ITALIA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE anni 20 e 30 del ‘900
affronta
gravissime questioni interne
che portano
VERSO IL FASCISMO
PIANO SOCIALE
-reinserimento dei reduci
-nuovo ruolo conquistato dalle donne
PIANO ECONOMICO
-crollo dei salari
-disoccupazione post-bellica
-riconversioni delle fabbriche
PIANO POLITICO
il governo è incapace di rispondere alla crisi
quindi
1919-1921
IL “BIENNIO ROSSO”
rivolte nelle campagne
operai e sindacati organizzano scioperi
occupazione delle fabbriche
PAURA DEL COMUNISMO
l’ascesa del comunismo in Russia
spaventa
le classi medie e alte
LA QUESTIONE DI FIUME
la pace ingiusta è una “vittoria mutilata”
nel 1919
il poeta Gabriele D’Annunzio occupa Fiume con un gruppo di soldati
nel 1920
Giolitti firma il Trattato di Rapallo con la Jugoslavia
-Fiume diventa uno “Stato indipendente”
-L’Italia ottiene la città di Zara.
-La Dalmazia passa alla Jugoslavia