l’impero bizantino tra il VII e il IX secolo
L’IMPERO ΒΙΖΑΝΤΙΝΟ TRA VII E IX SECOLO
ALTO MEDIOEVO 476 d.C.-1000.C.
nel VII secolo
si riduce
a causa
dell’espansione di Arabi, Slavi e Bulgari
perdendo
Siria, Mesopotamia, Armenia, Africa del Nord, Cipro, Creta, Rodi, e il controllo del Mediterraneo
si riorganizza territorialmente
il territorio è diviso in distretti a carattere militare
chiamati
TEMI
affidati a
un generale chiamato “stratega” con poteri militari e civili
abitati da
“stratioti”. soldati bizantini, per difendere costantemente il territorio
in cambio
ricevono terre in eredità per i loro figli, che però devono continuare il servizio militare
si riorganizza amministrativamente
il greco sostituisce il latino come lingua ufficiale
abbandonano le leggi di Giustiniano e ne producono una propria
diffondono le tradizioni orientali
lo sfarzo della corte
il culto dell’imperatore
diffondono il cristianesimo tra
Slavi, Bulgari, Principato di Kiev
ma
scoppia la lotta contro il culto delle immagini sacre
infatti
gli iconoclasti
sostengono che la rappresentazione di immagini sacre è una pratica del paganesimo e quindi la vietano
nel 726
l’imperatore Leone III Isaurico vieta il culto delle immagini sacre e fa distruggere quelle esistenti
nell’843
il culto viene ripristinato