governo popolare dei Comuni

 governo popolare dei comuni

BASSO MEDIOEVO 1000-1492 d.C

GOVERNO POPOLARE DEI COMUNI XIII secolo d.C.

III° fase

verso la fine del XII secolo

il popolo grasso (borghesia)

si organizzò

per tutelare diritti e interessi

così formarono le

“Corporazioni delle Arti” (o le Arti)

cioè

associazioni di mestieri

con il tempo

diventarono organi politici del Comune

con una propria milizia

con un rappresentante al governo

il popolo grasso (borghesia)

era rappresentato dal

Capitano del Popolo

era un magistrato

come il podestà era un forestiero

restava in carica per 6 mesi o 1 anno

aveva

poteri militari e amministrativi

affiancava

il podestà

in questo modo

si formarono 2 comuni paralleli

il comune del podestà

il comune del popolo

nella metà del XIII secolo

IL COMUNE DEL POPOLO

riuscì

a conquistare il potere in molte città

escludendo

i nobili dalle cariche pubbliche

emanando anche

legislazioni contro i nobili

es

a Bologna e a Firenze

tutti i Comuni italiani

erano divisi da lotte

interne al popolo

 tra

i grandi mercanti (popolo grasso)

e artigiani mercanti minori (popolo minuto)

tra nobili (magnati) e popolo

per

il controllo politico

verso la fine del governo popolare (o doppio)

il clima di instabilità politica

portò

alla nomina di un signore

scelto come

mediatore tra le fazioni in conflitto

ma spesso

il signore riusciva a imporre il proprio potere assoluto

nascono cosi le

signorie

Dai un voto

Clicca sul pollice per valutare!

Valutazione media 0 / 5. Numero voti: 0