i re longobardi
IL RE LONGOBARDI 568-774 d.C.
tra VII e VIII secolo d.C.
Alboino (553-572)
guida la conquista della penisola italiana
assedia per tre anni Pavia
e ne fa la capitale del regno longobardo
Autari (584-590)
ricompatta il potere su di se
ottenendo il sostegno dai duchi, che gli assegnano metà dei propri beni
migliora i rapporti con la Chiesa
favorendo la conversione del suo popolo al Cattolicesimo
Rotari (636-652)
espande i possedimenti nel nord, in Liguria e in Veneto
nel 643
promulga l’Editto di Rotari
con il quale codifica il diritto longobardo fino ad allora tramesso solo a voce
sostituisce l’antica faida (vendetta privata) con il guidrigildo (risarcimento in denaro)
limitata il ricorso alla pena capitale
Liutprando (712-744)
sottrae l’Emilia ai Bizantini
arriva fino al Lazio
nel 728
dona Sutri e il suo territorio al papa Gregorio II
Desiderio (757-774)
è l’ultimo re longobardo
si allea con i franchi dando sua figlia Ermengarda in sposa a Carlo Magno che verrà ripudiata
perché
Carlo preferisce l’alleanza con la Chiesa che invece è ostile a Desiderio, nel 774 scende in Italia per fargli guerra
mettendo fine a due secoli di dominio longobardo in Italia
nome incerto
dato da Manzoni nel suo poema l’Adelchi (fratello di lei)